I falsi miti sulla lavastoviglie possono fare danni, spingendoci a prendere decisioni sbagliate. Sono tante le “voci” e le leggende che girano su questo elettrodomestico e che non corrispondono alla verità. Una su tutte, “la lavastoviglie consuma più acqua rispetto a un lavaggio a mano”!
Smascheriamo insieme 5 falsi miti, e impariamo come ottenere piatti ancora più puliti e una lavastovoglie perfettamente funzionante.
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Al di là delle preferenze personali, tutti i saponi per lavastoviglie in commercio svolgono la loro funzione principale, quella di rimuovere lo sporco con l’aiuto dell’acqua calda. Ma non tutti i prodotti sono identici: la caratteristica che bisogna controllare al momento dell’acquisto del sapone è se sia “tutto in uno” o no. Alcuni, infatti, svolgono anche la funzione di sale e di brillantante (di solito sono le tabs). In generale quindi i saponi si differenziano per formato (liquido, polvere, tabs), funzioni (tutto in uno o solo sapone) e impatto ecologico.
Uno dei grandi dilemmi di chi utilizza la lavastoviglie è proprio questo: i piatti vanno sciacquati prima di essere inseriti oppure no? Sicuramente bisogna eliminare resti di cibo, noccioli, semi di limone, ossicini e scarti simili ma non c’è bisogno di mettere le stoviglie sotto l’acqua e strofinarle con spugna e sapone. L’importante è eliminare i residui più grandi, anche solo con un fazzoletto di carta direttamente nel secchio dell’immondizia. Al resto ci penserà la lavastoviglie!
Ormai è certo: lavando i piatti a mano si consumano più acqua ed energia che lavandoli in lavastoviglie. Un normale ciclo di lavaggio in lavastoviglie utilizza fino a sei volte meno acqua rispetto a un lavaggio a mano. Inoltre, questo elettrodomestico utilizza in pieno tutto il calore dell’acqua riscaldata elettricamente, cosa che non avviene nel lavandino, dove la temperatura si disperde così come il vapore. Volete qualche dato? Un ciclo per sporco normale consuma all’incirca 25 litri di acqua, contro i 120 litri di un lavaggio a mano…
In lavastoviglie i piatti vengono lavati ad alte temperature e lo sporco è eliminato da una combinazione efficiente di sapone, azione meccanica, calore, vapore e getti di acqua incrociati. Se dopo due ore di lavaggio i vostri piatti risultano sporchi, c’è qualche problema: nella maggior parte dei casi le stoviglie sono state caricate male oppure sono troppe. Quando si caricano i piatti in lavastoviglie bisogna rispettare un certo ordine, illustrato anche nel libretto delle istruzioni dell’elettrodomestico: dategli un’occhiata!
Una lavastoviglie utilizzata regolarmente sopporta un carico di lavoro non indifferente. Se ben tenuta, può durare moltissimi anni. Pulire periodicamente il filtro, utilizzare sale e brillantante (in base alle istruzioni del produttore), eliminare gli eventuali cattivi odori non sono gesti inutili ma fanno davvero la differenza. Una delle manutenzioni più importanti di una lavastoviglie è eliminare i residui di calcare e grasso che si formano all’interno. Per farlo conviene usare prodotti appositi – i cosiddetti “curalavastoviglie” — come il Protector Curalavastoviglie di Mister Magic®, che ha funzione anticalcare, sgrassante e disincrostante. Protector Curalavastoviglie Mister Magic® contribuisce a mantenere in ottimo stato anche i filtri e gli scarichi ed è un trattamento poco aggressivo perché a base di ingredienti naturali.